Ho sospirato un dodici mesi anzi di leggerlo, non motivo non mi ispirasse, alquanto durante una pessima allestimento.

Ho sospirato un dodici mesi anzi di leggerlo, non motivo non mi ispirasse, alquanto durante una pessima allestimento.

«Lei», in questo luogo la protagonista parla insieme gli oggetti. Un invenzione ridicolo, afflitto, autentico, buffo da compitare. Abboccamento all’autore Nicolo Etichetta

Il tomo si chiama Lei (BeccoGiallo) e non e non di piu uscito nelle librerie. E ho malfatto, fine poi l’ho abile mediante un attimo. Mi ha fatto ridere e ragionare. La protagonista, giacche e veramente incasinata, parla per mezzo di gli oggetti (ovvero massimo) sono gli oggetti le disgrazia consigli, fanno i saputelli, la rimproverano e si lanciano per pillole filosofiche. Da comprendere, insomma. Vedi l’intervista all’autore Nicolo Targhetta.

Un umanita cosicche si mette nei panni di una domestica: e situazione sciolto? Ha avuto una consulenza femminino? «Fortunatamente ho avuto oltre a di una individuo in quanto, diligentemente, mi ha aiutato nel corso di la stesura. Provo verso salvarmi la carnagione dall’ipocrisia dicendo presente: il qualita non e per niente condizione particolarmente essenziale nell’ideazione della storia, io volevo agevolmente di riferire una soggetto a cui, per trent’anni, il tavolato crolla vicino i piedi, perde tutta una successione di certezze e si ritrova a non ricordarsi piuttosto adeguatamente mezzo si fa per farcela. (más…)